Ci sono libri di cui è sempre difficile parlare, e spesso sono libri che raccontano storie di cui bisogna assolutamente parlare e riparlare per far sì che non vengano mai dimenticate.
Lessi per la prima volta il diario di Anne Frank quando ero molto piccola e fu un libro molto importante per me perché in un qualche modo sentivo Anne come un'amica e la sua storia mi spinse per la prima volta a tenere un diario. Frequentavo le scuole elementari a quel tempo, quel primo diario lo conservo ancora e da allora non ho mai smesso di scrivere la mia storia e i miei pensieri. Certo, a quel tempo ero troppo giovane per comprendere a fondo il valore di questo testo e, pur avendo un'idea della gravità della situazione descritta, ero più attratta dalla quotidianità di una ragazzina come tante in cui per certi versi mi riconoscevo. Proprio per questo, a oggi, una rilettura si faceva imperativa, e per portarla a termine ho scelto appositamente questo periodo dell'anno.