L'Abbazia di Northanger è il primo romanzo completato in età giovanile da Jane Austen ma che, per via di un cambiamento di rotta della casa editrice che si era incaricata di pubblicarlo, rimase a lungo nell'ombra per vedere finalmente la luce solo in seguito alla morte dell'autrice, nel 1817.
Amo follemente tutti i libri della Austen che ho letto finora, l'ho sempre trovata un'autrice brillante (e come negarlo!) ed estremamente intelligente che ha saputo raccontare con acume e ironia storie di tutti i giorni della media borghesia inglese, arricchendo di attrattiva episodi che in mano ad autrici non altrettanto perspicaci avrebbero rischiato di passare per banali ed eccessivamente sdolcinati. L'abbazia di Northanger è probabilmente il meno apprezzato di tutti i libri della Austen ma, a mio parere, forse anche il meno capito tanto da finire spesso con l'essere fin troppo sottovalutato. Personalmente, ho adorato questa lettura dalla prima all'ultima pagina e spero con la mia recensione di poterle rendere almeno in parte giustizia.